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23Mag
2016
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I CHIODINI…un grande ritorno!!!!

I CHIODINI Quercetti sono un gioco “vecchio”, nati nel 1953, ideati da Alessandro Quercetti, che sviluppò l’idea di un gioco semplice e geniale, brevettandola in Italia. Inizialmente il gioco era costituito da una semplice tavoletta in cartone, da usare insieme a un disegno guida, e tanti fiammiferi da infilare nella tavoletta stessa. Da allora i Chiodini ne hanno fatta di strada, oltre 60 anni di storia che hanno visto un continuo rinnovamento e ampliamento di questo intramontabile gioco. I Chiodini sono un classico gioco per bambini dai 18 mesi in su. Diverse misure e forme dei chiodini, permettono al bambino di creare animali, paesaggi e oggetti sulla tavoletta bucherellata.

Ma qual è il segreto di questa attività?

In primo luogo sicuramente la possibilità di dare libero sfogo alla propria creatività, i chiodini sono un modulo senza limiti, con cui il bambino esprime il mondo della sua fantasia e organizza una superficie in spazi vuoti e pieni alla ricerca di una composizione cromatica che lo soddisfi. Le infinite possibilità combinatorie favoriscono la creatività assecondando le inesauribili esigenze espressive ed incoraggiando il pensiero autonomo. Un mondo colorato fatto di chiodini con cui stimolare l’immaginazione senza confini dei bambini. La creatività è un aspetto essenziale dello sviluppo umano.

Un secondo aspetto molto importante di questa attività è il potenziamento della manualità fine, il movimento di inserire e togliere i chiodini nella tavoletta è infatti un preziosissimo esercizio per la coordinazione occhio-mano.

Si tratta quindi di un gioco utilissimo per stimolare la creatività e la manualità del bambino, naturalmente, ma è anche istruttivo, poichè comincia a fornire al bambino un primitivo sistema per classificare nozioni come geometria, ordine, forma, in modo intuitivo e divertente. Esistono  chiodini di grandezze diverse e con forme diverse – a capocchia triangolare o quadrata – per creazioni più o meno complesse.

www.rhopsicologo.it

 

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